Julian Blog

środa, 10 października 2007

Leggo questo in una pausa di lavoro.
Da qualche mese a questa parte dovunque ti volti compare il loro nome. Confesso che la cosa mi ha messo un po'a disagio. E alla fine viene pure da chiedersi qual'è la differenza, quando si crea un nome o se preferite un hype, tra noi e l'amata e odiata Inghilterra. Viene quasi il dubbio che sia solo una questione di, come dire, dimensioni. Loro hanno il NME, noi abbiamo i blog
l'autore è Compagnoni, le pagine scritte sono quelle dell'ultimo numero di Rumore.
Per inciso la recensione è quella dei My Awesome Mixtape.
Scrivo questo mentre non mi dovrei sentire toccato dalla cosa, sbagliando, perchè tolto l'ultimo disco dei Verdena qui di gruppi italiani ahimè si è scritto poco. Colpa mia, a cui cercherò di porre rimedio prossimamente.
Ma non è questo il punto. Il punto è un altro. Il punto è Rumore.
E quella frase.
Farei notare al mestierante in questione che non fosse per i blog non si sarebbe parlato MAI su quel giornale dei My Awesome Mixtape, dei MiceCars, arrivo a dire che anche i Giardini di Mirò, sicuramente non avrebbero quello spazio che hanno avuto.
Il suo giornale caro Compagnoni, è quello che le grandi uscite major le timbra tutte con voti dal 7 in su, a prescindere, 9 ai Marlene, 9 agli Smashing Pumpkins (dovreste chiedere scusa per questo, a chiunque per quella recensione ha comprato il cd), votone a Charlotte Gainsbourg (ma Cristo), 9 a PJ Harvey.
Le CSS diventano meglio di Sonic Youth, Wilco e Mudhoney, per voi i Maps sono shoegaze (compratevi un paio di dischi dei Ride o dei My Bloody Valentine o se volete vi passo qualche Mp3).
O sbaglio Mr?
Il suo giornale è partito dalle copertine dei Jane's Addiction ed è arrivato a fare disco dell'anno i Franz Ferdinand (in un anno in cui erano usciti Notwist Modest Mouse Soulwax A ghost is born dei Wilco), a degnare di considerazione i gruppi emuli.
Il suo giornale nel numero 173 dedicò una retrospettiva trionfalistica dell'emo, sìsì i Fall Out Boys, i My Chemical Romance e i Panic! at the disco, il suo giornale appena sente che vanno su Radio Deejay mette 8 ai Lucky Soul (toh sui blog se ne parlava da gennaio).
E lei, carissimo si permette di parlare di hype, di blogger, senza guardare le pagine su cui scrive tutti i mesi?

Si permette di considerare e giudicare malamente gruppi perchè incensati da blogger? perchè non ci siete arrivati prima voi?
Le comunico una cosa, voi a quei gruppi non sareste arrivati mai, il suo giornale dovrebbe ringraziare l'esistenza dei blog musicali per quello che riguarda il 50% delle vostre recensioni altrimenti vi ridurreste (come avete già fatto) a Nelly Furtado, e ve ne comunico un'altra, il vostro giornale vede traballare enormemente la sua credibilità quando continua a far scrivere gente di passaggio (Unkle Tupelo? eh Sara Poma? o fa diventare un singolo dal nome Gregory il combo Gregor samsa? eh Sorge le leggiamo le etichette? Peter Banks invece di Paul? eh Ballani?) che non cura nè dettagli nè tantomeno la forma.
Almeno Raoul Duke in Democrazia scrive a quella maniera perchè si diverte, ma voi siete i primi ad essere BLOGGER, in quel senso spregevole che tanto amate usare.
Questo è il vostro giornale. Questo è diventato.
Due pagini di recensioni di Nazzaro (a volte tre) e l'ultima di Messina come ultimi baluardi del giornalismo, quello vero.
Per il resto ormai Rumore è un'appendice per chi vuole sentirsi alternativo di XL di Repubblica.

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